Il concept del progetto per gli spazi esterni lega le scelte compositive alla forma circolare scelta per l’edificio stabilendo nel rapporto tra i percorsi e le aree a gioco una relazione di spazi dedicati al benessere ed alla scoperta.

Il cerchio già forma archetipica di inclusività è declinata con varie dimensioni che rappresentano metaforicamente le gocce della poesia di Gianni Rodari “Dopo la pioggia”: ci piace pensare che le nuove aree gioco siano gocce di sereno portatrici di un arcobaleno di colori!

Il giardino esterno è organizzato per ospitare diverse aree gioco differenziate per età, aree relax con amache, aree didattiche all’aperto, percorso barefoot, area con altalene tutte collegate con un percorso sinuoso in pietra posata sul prato.

L’ingresso verso l’edificio è protetto mediante una composizione di coperture circolari poste a diverse altezze analoghe per scelta di colori e materiali a quella prevista per la corte centrale.

Le essenze arboree scelte sono tutte a foglia caduca al fine di garantire l’ombreggiamento estivo e lasciare filtrare i raggi del sole durante l’inverno, oltre che per le colorazioni caratteristiche autunnali: Tilia americana, Tilia cordata “Greenspire”, Acer x freemani “Armstrong”, Liordendron tulipifera, Liquidambar styracuflua, Acer campestre “Elsriki”, Prunus spp e Celtis australis, Ginko biloba.

Le essenze arbustive ed erbacee sono suddivise in macchie di diverse dimensioni in cui la scelta è ricaduta in un mix che possa dare nelle varie stagioni attraverso fioriture e colorazioni delle foglie, l’aspetto di un giardino mutevole in cui lo scorrere del tempo è reso visibile durante l’anno: Perovskia atriplicifolia, Gaura lindheimeri “alba”, Lonicera nitida, Chimonathus praecox, Teucrium fruticans, Erica carnea “Springwood white”, Anaphalis triplinervis, Echinacea purpurea, Erigeron karviskianus, Carex oshimensis, Carex tenuicilmis, Festuca glauca oltre a piante aromatiche Rosmarinus officinalis, Santolina chamaecyparissus, Salvia spp, Helichrisum italicum, Artemisa absithium, Thimus spp, Issopo officinalis, Origanum spp., Melissa officinalis, Mentha spp.

Le siepi infine saranno composte da Photina x fraseri “Red Robin”, Laurus nobilis, Viburum tinus, Carpinus betulus, Pittosporum tobira, Osmanthus fragrans.

La corte centrale è progettata per essere uno spazio di quiete in cui all’interno del camminamento perimetrale in calcestruzzo drenante si apre il tappeto erboso che ospita due cerchi concentrici di Gingko biloba a portamento fastigiato e di Prunus serrulata “Kanzan” e Prunus cerasifera “Pissardii” alternati ad aree di macchie arbustive fiorite di Perovskia atriplicifolia, Gaura lindheimeri “alba”, Allium giganteum ‘gladiator’, aree in pavimentate in antitrauma con giochi dedicati ai bambini di età superiore ad 1 anno, ed infine il centro con una pavimentazione in calcestruzzo drenante con inseriti in cubetti di pietra che ricordano le gocce che cadono, è occupato da una struttura coperta di forma policentrica con coperture poste a diverse altezze per permettere attività all’aria aperta.

La terrazza della scuola di infanzia, ombreggiata con brise soleil, sarà attrezzata con vasche poste a diverse altezze che poteranno ospitare piantine ortive seminate, alterante a vasi destinati alla messa a dimora di di Prunus cerasifera “Pissardii”.