Il progetto per il nuovo parco applica natural based solutions per proteggere, gestire e rigenerare in maniera sostenibile gli ecosistemi naturali degradati in ambito urbano.
Il progetto per il nuovo parco sviluppa la rete degli ecosistemi naturali in ambito urbano ampliando i “corridoi ecologici” con l’obiettivo di fornire riparo a piccola fauna, insetti e avifauna, migliorando l’interazione tra le specie.
Il progetto per il nuovo parco risponde alle sfide sociali proponendo un modello di spazio urbano inclusivo e flessibile.
L’atmosfera artistica e la conservazione delle memoria industriale sono la base per un nuovo modello di parco in cui l’infrastruttura verde grazie all’interazione con l’Accademia di Belle Arti di Sichuan, amplierà il significato di educazione ecologica verso l’espressione artistica al fine di promuovere i valori di sostenibilità e resilienza.
Il nuovo parco sarà la piattaforma per nuove relazioni e nuove attività nel quadro di un parco capace di mantenere nel tempo le sua caratteristiche estetiche e funzionali orientate alla ricerca della biodiversità, del benessere umano ed ambientale.
L’area verde ora si presenta come uno spazio chiuso, non frequentato e poco attraente. Il progetto riconosce il valore ecologico della vegetazione crescita spontaneamente, principalmente di specie sempreverdi.
Il progetto della vegetazione è cardine del progetto che mira a realizzare un parco mutevole e cangiante durante le stagioni, al cambiamento del colore delle foglie delle nuove alberature a foglia caduca e dei nuovi arbusti, come se fosse metafora delle nuove funzioni e del riqualificazione dell’area industriale dismessa di cui è memoria.
Architetto
Paesaggista
Agronomo
Naturalista
Chongquing – Cina
2022 – in corso
Progetto di fattibilità tecnica ed economica, progetto definitivo
31.000 mq
Accademia di Belle Arti di Sichuan
Arch. Valentina Dallaturca, Arch. e Paes Egizia Gasparini, Agr. Ettore Zauli, Nat. Fabrizio Oneto, Paes. Mu Xiao Ting
Masterplan, concluso
